Home News

On line gli indicatori statistici relativi al I° trimestre 2014

ANALISI PRIMO TRIMESTRE 2014
Il primo trimestre del 2014 è caratterizzato, nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Sassari, da valori che vedono in crescita le iscrizioni +2,8 per cento (rispetto al trimestre dello scorso anno) e in decremento anche scioglimenti, e chiusure delle unità locali ( -10,9 e -9,8%).
Parallelamente si registrano gli incrementi delle cancellazioni (+12,6) e il calo degli addetti delle imprese sul territorio -3,8% per un totale di 99.998.
Le forme giuridiche da evidenziare per dinamismo sono quelle relative alle imprese individuali, in decisa crescita (+4,7 contro il – 2,3% dello stesso periodo 2013). Tengono le società di capitali: crescono del 5% e non chiudono: -3,2% sul fronte delle cessazioni.
Sul fronte delle analisi settoriali relative alle iscrizioni, soffrono le costruzioni (-8,8%) mentre si muovono in territorio positivo il turismo (6,1%), le assicurazioni e il credito (21,1%). Si riprendono lentamente, partendo da numeri negativi, manifatturiero, commercio e trasporti anche se i loro dati restano ancora a zero o con un meno davanti.
Le imprese straniere crescono del 18,3% e quelle femminili del 10,5% ancora in calo quelle a componente prevalentemente giovanile 6,7%.

CENNI SU INDICATORI STATISTICI 2013
In un’analisi comparativa tra il 2013 e 2012 le imprese del territorio “crescono” dello 0,2% e sono in totale 55.586. In aumento le società di capitale +3,7% e le cooperative +2,3%. Stabili su parametri connessi al periodo congiunturale tutte le altre forme. I trend di crescita coinvolgono seppur faticosamente turismo, assicurazioni e credito.
Il commercio anche nel 2013 resta il settore economico caratterizzante con il 26,7%, seguono agricoltura 18%, costruzioni 17,3%, turismo 10% e attività manifatturiere con l’8,5% del totale delle imprese del territorio che fa riferimento alla Camera di Commercio di Sassari.
La forma societaria più diffusa è quella delle società di persone 27,2%, mentre 10 imprese su cento sono giovanili, il 23,9% femminili e il 6,3% straniere.