Fatturazione elettronica: l’innovazione migliora il rapporto tra PA e fornitori
Il servizio di fatturazione elettronica è espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione estremamente semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio, messa a disposizione dal sistema camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere.
“Il Registro delle imprese, grazie alla dimensione tecnologica innovativa ha consentito nel tempo di mettere a disposizione delle imprese, dei territori e delle istituzioni nuovi prodotti e servizi: dalla Comunicazione Unica alla firma digitale – spiega il vice conservatore dell’ente camerale, Franca Tiloca – Alla base di queste iniziative c’è sempre la straordinaria capacità informativa del Registro delle imprese, che può essere utilizzata per sostenere l’economia “sana” e contrastare l’economia illegale”.
Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma.
La Camera di commercio di Sassari ha rilasciato, lo scorso anno, agli imprenditori 1725 dispositivi; chi ne fosse ancora sprovvisto potrà ottenerli rivolgendosi agli uffici camerali.
Per divulgare agli operatori economici questa innovazione, anche i Digital champions insieme alle Camere di commercio. Soggetti ideali per l’incontro tra imprese e pubblica amministrazione, che dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della semplificazione ha fatto una delle principali linee di azione.
“Quello che da oggi cambia è la tecnologia che abiliterà l’emissione, la trasmissione e la conservazione di tutta questa documentazione, con maggiori garanzie di tracciabilità e trasparenza per i fornitori delle pubbliche amministrazioni. – è il commento della Digital champion di Sassari, Serena Orizi – Non sarà sicuramente un passaggio indolore: penso soprattutto a quelle piccole realtà che collaborano saltuariamente con gli enti pubblici, ma è un passaggio dovuto che nel prossimo futuro le stesse imprese si troveranno ad affrontare se vorranno mantenere un certo grado di competitività. L’alfabetizzazione digitale e i processi di digitalizzazione del nostro Paese sono gli obiettivi primari della rete dei Digital Champions e in quest’ottica noi tutti ci mettiamo a disposizione sul territorio per accogliere richieste di supporto e offrire gratuitamente maggiori informazioni e assistenza dedicata”.
Cos’è la fatturazione elettronica
Per fatturazione elettronica si intende la possibilità di emettere e conservare le fatture nel solo formato digitale, così come viene indicato nella Direttiva UE n. 115 del 20 dicembre 2001 e introdotta in Italia dal Decreto Legislativo di recepimento del 20 febbraio 2004 n. 52 e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio che stabilisce le “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”.
La Finanziaria del 2008 impone che ogni fattura destinata alle PA debba essere emessa in formato elettronico in modo da poter transitare per il Sistema di Interscambio nazionale, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Sogei S.p.A. (come stabilito dal Decreto del 7 Marzo 2008), attraverso il quale transitano i flussi di documenti contabili tra i fornitori e le Pubbliche Amministrazioni e permette un’importante attività di monitoraggio e controllo delle finanze pubbliche anche per rendere più efficienti i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione.
Il nuovo standard elettronico è regolamentato dal Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 numero 55, che oltre a stabilire le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ha fissato al 6 giugno 2014 la data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica verso i Ministeri, le Agenzie fiscali e gli Enti previdenziali; il Decreto Irpef 2014 ha successivamente fissato al 31 marzo 2015 la scadenza per tutte le altre Pubbliche Amministrazioni, tra cui anche le Camere di Commercio.