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I seminari dello sviluppo: proseguono le attività

Nel mese di dicembre si è tenuto a Cagliari un primo incontro operativo con i responsabili del Centro di Programmazione per individuare le linee di finanziamento disponibili e la metodologia progettuale da presentare alla Regione e oggi si sono riuniti nella sede della Camera di Commercio del Nord Sardegna, i gruppi di lavoro, coordinati da Nadio Delai, che hanno come unico obbiettivo quello di progettare, su tre assi: agroalimentare, che punti all’innovazione, alla qualità e alla distribuzione, turismo e linea Bio; manutenzione e sviluppo urbano; ambiente, rifiuti ed energia.
“ La cosa importante – sottolinea Nadio Delai che ha coordinato i lavori – è proporre strade percorribili da subito riuscendo ad innescare ogni gruppo di lavoro. Il progetto che nascerà, andrà certo modificato, ma in questa fase è necessario trovare il giusto momento di sintesi e una buona dose di entusiasmo per avviare al meglio il gruppo. Altrimenti si tratterebbe solo di una sorta di commissione che parla ma che corre il serio rischio di non raggiungere alcun risultato proficuo. E tutti i soggetti devono essere coinvolti.”  I gruppi di lavoro, composti dai rappresentanti delle associazioni di categoria, hanno come fine la massima operatività e nel corso di una intenza giornata di lavoro hanno analizzato le strategie da seguire per attivare e proporre progetti che abbiano reale valenza per il territorio. Progetti che saranno legati a doppio filo con la Regione Sardegna
“I seminari dello sviluppo  organizzati dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna, – aggiunge il segretario generale della Camera di Commercio del Nord Sardegna, Pietro Esposito – sono serviti  proprio a cercare tra gli imprenditori e la classe dirigente, le idee giuste per individuare un percorso condiviso e i gruppi di progetto riuniti in una giornata intensa di lavoro dimostrano la consapevolezza dell’importanza di questo tipo di approccio. Che non analizzi la situazione pensando al passato, ma rispetto a progetti e iniziative aperte ad un contesto futuro.”
Il prossimo passo, con una dead line strettissima, porterà già alle bozze dei primi progetti.