Un altro successo per XX factor
Alla prima classificata sono andati inoltre 5mila euro, alla seconda 3mila e 2mila alla terza. La cerimonia ha chiuso una mattina dedicata al Focus sull’imprenditorialità femminile dal titolo “XX Factor: le imprese rosa del Nord Sardegna”, un’importante occasione di incontro e confronto rivolta a conoscere le esperienze e le problematiche che accompagnano le aziende al femminile nel lungo ed articolato percorso di avvio e di consolidamento dell’attività di impresa. L’evento ha consentito di fare il punto sull’imprenditoria declinata al femminile (sono soggetti in cui la percentuale di partecipazione di donne è superiore del 50 per cento). In provincia di Sassari (i dati si riferiscono al 2012) le imprese “rosa” sono 7043 nel 2012 (erano 6990 nel 2009, 7085 nel 2010 e 7063 nel 2011), di cui 2710 solo a Sassari città. In tutto il nord Sardegna sono 11271 (11100 nel 2009, 11582 nel 2010 e 11648 nel 2011), ovvero il 21 per cento del totale delle imprese attive (24,3 per cento solo per Sassari) e con tasso di crescita dello 0,29 per cento; rappresentano il 31 per cento delle imprese femminili di tutta l’Isola. Sono per il 70,4 per cento imprese individuali (59 per cento se si considera l’intero nord Sardegna) e per il 32 per cento agiscono nel settore del commercio, seguito al 20,4 nell’agricoltura e per il 19,9 per cento nei servizi. «Le imprese femminili sono più solide e sono più solvibili. Nonostante questo rimane il problema del credito bancario: otto aziende su dieci hanno difficoltà a reperire finanziamenti. E poi c’è la crisi globale. Nel solo mese di marzo hanno perso il lavoro 70mila donne», ha ricordato Consuelo Sari.
Il Focus è stato aperto dal Presidente della Camera di Commercio, Gavino Sini, che ha ribadito come l’imprenditoria femminile sia quella più “resistente” alla crisi ed anche la più dinamica e per questo merita la giusta attenzione.
Imprese femminili in Italia: in dodici mesi, 10mila in più nonostante la crisi: turismo, costruzioni e servizi associativi i settori che crescono di più
Nonostante siano stati dodici mesi davvero difficili, tra marzo 2012 e marzo 2013 le imprese ‘in rosa’ hanno allungato il passo aumentando il loro numero di oltre 10mila unità. Alla fine del primo trimestre di quest’anno, pertanto, le imprese femminili iscritte al Registro delle imprese delle Camere di Commercio sono 1.424.798, il 23,5% del totale delle imprese. Più interessante, però, è confrontare la loro performance rispetto alla media dell’intero tessuto imprenditoriale italiano. Quest’ultimo, infatti, nel periodo considerato è avanzato appena dello 0,2%, mentre l’esercito delle imprese al femminile ha mantenuto un passo più che triplo: +0,7%. Tanto che le 10.231 imprese femminili, costituiscono quasi i 3/4 di tutto il saldo realizzato dal sistema delle imprese (pari a +13.762 imprese).