Conciliazione
CHE COSA E’ LA CONCILIAZIONE
La Conciliazione è un procedimento nel quale le parti in lite sono aiutate da un terzo esperto ed imparziale (il conciliatore) nel tentativo di raggiungere un accordo negoziale che, in termini ragionevoli, soddisfi entrambe le parti, ponendo fine al conflitto che le oppone.
Il ricorso alla conciliazione è libero e volontario: si basa cioè sul consenso delle parti, le quali non possono essere né costrette a parteciparvi coattivamente né tantomeno a raggiungere un determinato accordo a definizione della lite, che le vede contrapposte.
PERCHE’ CONVIENE
Perché le parti – quando l’ammontare della lite non è tale da giustificare il ricorso alla giustizia ordinaria che ha tempi lunghi e costi troppo elevati – possono risolvere il loro problema in tempi rapidi e costi bassi ricorrendo all’istituto della conciliazione camerale;
Perché la conciliazione permette di trovare soluzioni ideali per superare il conflitto in maniera magari vantaggiosa per entrambe le parti, riuscendo a favorire anche la prosecuzione dei rapporti commerciali sulla base di un rinnovato reciproco rispetto.
NORME PROCEDURALI
La Segreteria dello Sportello di Conciliazione fornisce “in primis” l’assistenza alle parti conflittuali, con tutte le informazioni utili; riceve le domande di conciliazione, contatta la controparte al fine di convincerla ad aderire alla procedura; si occupa di tutti gli adempimenti richiesti dal Regolamento Unico di Conciliazione ed anche della gestione amministrativa.
Si possono rivolgere allo sportello di Conciliazione tutti i cittadini e le imprese in genere: requisito fondamentale è che le parti siano legate tra loro da un rapporto commerciale e che una delle due abbia la residenza o la sede legale nella circoscrizione di competenza territoriale della Camera di Commercio (Sassari e Provincia).
Per attivare la procedura conciliativa gli interessati possono avvalersi dell’apposito modulo prestampato fornito dalla Segreteria dello Sportello di Conciliazione (domanda di attivazione della procedura conciliativa) o produrre domanda in carta libera contenente gli stessi dati richiesti dal modulo. La domanda viene depositata presso la Segreteria insieme ad ogni altro documento che la parte ritiene utile allegare.
A seguito della presentazione del ricorso, la segreteria ne dà immediata comunicazione alla controparte con ogni mezzo idoneo a provarne il ricevimento. Se la controparte, nel termine di 15 gg. dal ricevimento, fa conoscere alla Segreteria la propria adesione al procedimento conciliativo (con modulo prestampato fornito dalla segreteria) viene nominato un conciliatore e fissata la data dell’incontro. Il Conciliatore, accettando la nomina, deve dare assicurazione di non avere alcun rapporto con l’una o l’altra delle parti che possa comprometterne l’imparzialità.
La procedura si risolve normalmente in un incontro (eccezionalmente in due). Al tentativo di conciliazione le parti partecipano personalmente e possono farsi assistere da persone di fiducia.
Gli incontri per il tentativo di conciliazione sono riservati, e pertanto i dati e le informazioni che le parti forniscono durante la procedura non possono essere rivelati senza il loro consenso.
Modulistica Conciliazione
N.B. Alla suddetta modulistica occorre allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO
La procedura di conciliazione può avere esiti differenti:
Il tentativo si considera riuscito con conseguente stesura del verbale di conciliazione se le parti riescono a raggiungere un accordo. Tale accordo, sottoscritto dalle parti, dal conciliazione e dal segretario ha forza contrattuale e vincola le parti a rispettarlo e ad eseguirlo.
Il tentativo si considera fallito:
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se la parte che viene chiamata alla conciliazione non fa pervenire l’accettazione entro i termini (15 gg.);
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se una delle parti non si presenta agli incontri fissati;
Il servizio di conciliazione è soggetto al pagamento di € 30 per diritti di segreteria, da versare:
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a cura della parte istante al deposito della domanda;
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a cura delle parti che accettano di partecipare all’incontro di conciliazione, prima del medesimo.
I diritti di segreteria non sono dovuti nei seguenti casi:
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quando una delle parti della controversia è un consumatore;
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quando il tentativo di conciliazione è previsto come obbligatorio dalla legge;
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quando le parti depositano una domanda di conciliazione congiunta.
SPESE DI CONCILIAZIONE
VALORE DELLA LITE | SPESA PER CIASCUNA PARTE | |
Fino a € 1.000,00 | € 40 | |
da € 1.001,00 a € 5.000,00 | € 100,00 | |
da € 5.001,00 a € 10.000,00 | € 200,00 | |
da € 10.001,00 a € 25.000,00 | € 300,00 | |
da € 25.001,00 a € 50.000,00 | € 500,00 | |
da € 50.001,00 a € 250.000,00 | € 1.000,00 | |
da € 250.001,00 a € 500.000,00 | € 2.000,00 | |
da € 500.001,00 a € 2.500.000,00 | € 4.000,00 | |
da € 2.500.001,00 a € 5.000.000,00 | € 6.000,00 | |
oltre € 5.000.000,00 | € 10.000,00 |
La Segreteria si riserva, in caso di particolare complessità della controversia, di aumentare l’importo delle spese di conciliazione fino ad un massimo del 5%.
Le spese di conciliazione di cui alla soprastante tabella sono comprensive di Iva. Il pagamento deve avvenire prima dell’inizio dell’incontro di conciliazione in caso contrario, la Segreteria sospende il procedimento. Esse comprendono anche l’onorario del Conciliatore, e coprono l’intero procedimento di conciliazione, indipendentemente dal numero di incontri svolti.
Le spese indicate sono dovute da ciascuna parte, anche nel caso in cui le parti siano più di due. il valore della lite è indicato nella domanda di conciliazione; nel caso in cui esso sia indeterminato, indeterminabile o vi sia una notevole divergenza tra le parti nella quantificazione, la Segreteria individua la tariffa da applicare.
Gli importi possono essere corrisposti tramite contanti, Pos o emissione di avvisi di pagamento PagoPA.
A chi rivolgersi
Ufficio Mediazione, Conciliazione e arbitrato
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Sassari, Via Roma 74
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Dott.ssa Cinzia Cassanu +39 079 2080274
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Dott.ssa Paola Grimaldi +39 079 2080232