VEICOLI FULL ELECTRIC: Il futuro della mobilità in Sardegna
La mobilità elettrica sarà agevolata in Sardegna. La Regione ha infatti pubblicato un bando da 1.600.000 Euro a sostegno della sostituzione di veicoli a motore con veicoli full electric.
Per la Sardegna, una delle regioni italiane che più sta investendo nella mobilità elettrica, si tratta di una vera e propria svolta in un’ottica di sviluppo ‘verde’ e sostenibile, in linea con quanto sta avvenendo in Europa.
A certificare l’exploit dei motori alternativi e l’interesse degli automobilisti per la mobilità sostenibile è stato uno studio di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte ACI nel 2018. Secondo il dossier 723 sono gli automobilisti sardi che hanno acquistato un veicolo elettrico o ibrido nell’ultimo anno, portando così a 1.905 vetture il totale del parco auto ad alimentazione totalmente pulita o mista sulle strade della Sardegna. Di queste ultime, 111 sono totalmente elettriche mentre le restanti 1.794 risultano avere il motore ibrido a benzina o gasolio.
Ad incentivare la diffusione dell’auto elettrica è il bando “veicoli full electric”, che si rivolge ai singoli Comuni della Sardegna. Ciascuno può presentare una sola domanda di contributo per un veicolo elettrico. Sono esclusi i Comuni che hanno già beneficiato di contributi per l’acquisto di veicoli elettrici nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo sviluppo della mobilità elettrica regionale.
Il contributo – come riporta il bando allegato – copre il 100% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute, fino ad un massimo di 40.000 euro per ciascun veicolo elettrico.
Per accedere ai fondi è però necessario che contestualmente all’acquisto venga rottamato un veicolo a trazione termica di proprietà del Comune beneficiario, appartenente alla categoria euro 0, euro 1, euro 2 o euro 3.
Entro i termini per la rendicontazione dell’intervento, il Comune beneficiario è tenuto – tra le altre cose – a installare a proprie spese un’infrastruttura di ricarica ad uso pubblico oppure acquistare una wall box per la ricarica del veicolo elettrico finanziato.
Il via dunque alle domande di accesso al finanziamento dal primo ottobre, fino al 3 dicembre 2019, utilizzando esclusivamente il Sistema informativo per la gestione del processo di erogazione e sostegno della Regione Sardegna (SIPES).
La diffusione dell’auto elettrica oltre alla vendita della stessa vettura, potrà avere un impatto positivo anche per le imprese dell’indotto. Parliamo, quindi, di assistenza diretta, autoriparazione, elettromeccanica, componentistica, trasporti, programmazione dei software, sviluppo del know how e innovazione tecnologica.
Non dimentichiamo inoltre che la scommessa sulla mobilità elettrica la Regione l’ha fatta anche pubblicando il bando per le piccole e medie imprese che si occupano di turismo e trasporti, con uno stanziamento di 4 milioni di euro, che mira a implementare l’utilizzo delle auto elettriche in ambito lavorativo. L’incentivo consiste nell’acquisto di un auto elettrica con la rottamazione di una vecchia auto a trazione termica».
Quindi da un lato taxi e noleggi con conducente a impatto zero, dall’altro mezzi elettrici da utilizzare negli alberghi e nei resort dell’isola.
L’obiettivo dell’intervento , che si aggiunge agli altri effettuati e a quelli programmati, è quello di promuovere la cultura della green economy attraverso la mobilità elettrica tra le imprese del tessuto imprenditoriale regionale.
Per la soluzione delle problematiche connesse, il servizio “Risposte a quesiti” attivato da questo “Sportello Energia” (vai alla pagina) si è organizzato per rispondere alle richieste degli utenti anche in questo settore.
Arch. Ph.D. Teresa Cervino
Energy consultant Promo PA Fondazione